martedì 21 ottobre 2014

Pronti per le prime iniziative

Solo dopo aver realmente compreso noi stessi possiamo effettivamente entrare in relazione con gli altri, poiché questo contatto non affonderà più le sue radici nel bisogno causato dalla paura dell'isolamento.
E’ proprio questa la via imboccata da Flavio Tecchio con le sue fotografie, i cui soggetti sembrano rimanere sospesi nel silenzio dell'eternità.

Nasce Aiutare con Arte, servizio di foundraising




E' strano come spesso il silenzio venga associato alla solitudine, nonostante questo non sia una condizione necessaria. Ma è davvero nel silenzio che ci riesce più facile creare quella magica dimensione dell'ascolto di noi stessi riuscendo così a liberare tutta la nostra forza interiore. 

La solitudine non ha a che fare unicamente con una condizione di tristezza. Spesso, infatti, tale stato non è altro che il risultato di un isolamento volontario, una scelta di staccarsi dal resto del mondo per meditare, riposare o studiare, allenando lo spirito e la mente.